Ho composto questa "Serenata pra ninguem" ispirato dalla scena indimenticabile "Serenata Dona Flor" dal film "Dona Flor ei suoi due mariti" (Bruno Barreto, 1976, sulla base del romanzo omonimo di Jorge Amado)
In questo caso, ho scritto questa canzone nel stile del "samba antigo" (samba vecchio), guidato indubbiamente dalla fonte citata di ispirazione.
Tuttavia, dal punto di vista del testo, vi è una differenza tra la scena citata di Bruno Barreto e il mio samba: nel mio samba la finestra mai si apre ... nessuno risponde alla chiamata della mia musica, e non per semplice capriccio ho deciso fare questo giro diverso nella mia composizione. C'è un carica simbolica molto importante in tale decisione, sia dal punto di vista personale come dal punto di vista storico.
"Serenata pra ninguem" mi trasporta in un tempo di puro romanticismo, passione, e può potrebbe anche chiamare di tempo "ingenuo", e attraverso dil testo che tento di posizionare quei tempi antichi e romantico in contrasto con la nostra realtà contemporanea ... nostro tempo vertiginoso, indifferente e disumanizzato.
Dal punto di vista della performance, l'arrangiamento musicale è stato realizzato con un profilo più "vicino" alla "bossa nova" che dil samba vecchio. Ma ho intenzione, in futuro, di realizzare una nuova registrazione di questo samba in uno stile più in linea con il suo contenuto lirico e musicale.

German Bense

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